Il viaggiatore post-pandemia vuole esperienze autentiche e dinamiche
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Il viaggiatore post-pandemia vuole esperienze autentiche e dinamiche

Se non proprio estreme, sono almeno sfidanti le attività all’aria aperta più trendy del 2022-23. Le elaborazioni dell’Osservatorio Bit su dati ENIT e Federturismo per il ponte dell’Immacolata evidenziano una forte ripresa di flussi e presenze.

Una forte ripresa. Questa l’indicazione più evidente che emerge dai dati elaborati da ENIT per il Ponte dell’Immacolata (o, per i milanesi, il Ponte di S. Ambrogio). In particolare, il tasso di saturazione delle camere disponibili sui canali OTA dall’8 al 10 dicembre si situa tra il 44 e il 50,2%, oltre il doppio rispetto al 14-20% del 2021. A trainare la stagione è la montagna con tassi superiori alla media (tra il 60 e il 69% delle disponibilità prenotate).

 

Per la settimana dal 5 all’11 dicembre le prenotazioni aeree dall’estero verso l’Italia sono oltre 74mila e aumentano del +57,3% rispetto allo stesso periodo del 2021. Un tasso di crescita superiore a quelli dei concorrenti Francia (XX%) e Spagna (+15,5%), anche se l’Italia non ne eguaglia i volumi. Fa ben sperare soprattutto il dato delle prenotazioni aeree dagli USA, per le quali il divario rispetto ai valori pre-Covid si è ridotto a soltanto il -4,8%. Per quanto riguarda gli italiani all’estero, secondo le stime di Federturismo i vacanzieri italiani hanno passato il ponte soprattutto in un weekend lungo a Parigi, Barcellona o Amsterdam.

 

Quali dunque i trend che stanno spingendo questa ripresa? La natura e la vacanza all’aria aperta, la grande riscoperta del dopo-pandemia, si confermano come i grandi driver anche dei prossimi mesi, ma con qualche novità. Se nei primi mesi dopo i lockdown si ricercavano soprattutto relax e grandi spazi, oggi il viaggiatore si fa avventuroso e la grande tendenza open-air del 2022-23 sono gli sport se non proprio estremi, almeno più sfidanti. Un esempio? Il trailrunning che sta soppiantando il jogging tra chi ama correre: la pratica della corsa nella natura, lontano dalla strada e dalle piste di atletica più comuni. Che sia collina, montagna, bosco o deserto i tratti asfaltati non devono superare il 20% del percorso.

 

Nel prossimo periodo di settimane bianche spopolerà invece l’airboarding, una nuova divertentissima disciplina che sta conquistando gli appassionati di sport invernali: un po’ bob e un po’ slitta, ma rivisitato in chiave moderna. Ci si distende su una tavola aerodinamica gonfiabile e si percorrono i pendii innevati. Per gli operatori di tour r attività sulla neve potrebbe essere senz’altro un’ottima novità per incuriosire i propri clienti.

 

Per chi continua a preferire la tranquillità il must dell’inverno è l’Aerial Yoga: utilizzando un’amaca progettata specificamente per questo tipo di attività, i famosi “asana” si possono praticare rimanendo sospesi in aria. Per chi organizza corsi di yoga e fitness, a favore del benessere psicofisico, potrebbe essere decisamente un valore aggiunto da proporre, magari anche all’aria aperta, immersi nella natura di un bosco.

 

Sempre in tema di passo lento, un’altra tendenza che si conferma dal post-pandemia sono le vacanze di prossimità. Non sono più una novità e quindi per molti viaggiatori l’approccio è diventato più puntale, esigente e motivazionale: ci si muove per uno specifico interesse che percepisce come davvero in linea con il proprio stile di stile di vita – dal concerto classico a quello rock, dalla mostra d’arte al festival di letteratura – per coniugarlo con un’esplorazione più completa del territorio, dall’enogastronomia alle tradizioni locali, fino all’esperienza di acquisto.

 

Filo conduttore sono sempre più spesso la sostenibilità e la responsabilità. Tema che sarà anche il leitmotiv di Bit 2023, al centro congressi Allianz MiCo di Milano da domenica 12 a martedì 14 febbraio 2023. Per essere presente come espositore invia una richiesta di informazioni. Per acquistare il tuo biglietto come visitatore professionale o come viaggiatore consulta questa pagina.